Descrizione del progetto

Da un’analisi del contesto sociale del nostro Istituto emerge una presenza significativa di famiglie provenienti da Paesi stranieri comunitari ed extracomunitari, interpreti di culture diverse.

In questo contesto, un progetto di seconda alfabetizzazione risulta necessario per potenziare la produzione orale e scritta della lingua italiana. In questa fase l’apprendimento della lingua orale e scritta non sarà più rivolta alla sola dimensione della vita quotidiana e delle interazioni di base, ma ad una più personale per esprimere stati d’animo, riferire esperienze, raccontare storie, desideri, progetti.

Il progetto prevede variazioni sull’orario in modo da consentire sempre la presenza in classe dei bambini durante le attività di tipo extra-verbale e la partecipazione a progetti, con l’intervento di esperti, rivolti all’intero gruppo classe.

È prevista l’attivazione di tutte quelle strategie operative necessarie per la gestione delle “nuove emergenze educative” attraverso:

-l’individuazione di situazioni che necessitano di interventi urgenti, di ore aggiuntive d’insegnamento e di progettazioni individualizzate (Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, febbraio 2014)

-l’individuazione di materiali utili e delle risorse disponibili;

-l’adozione di forme di “didattica” finalizzate allo sviluppo delle competenze linguistico comunicative e all’integrazione nel gruppo-classe;

-il coordinamento fra docenti interessati, esperti dei laboratori di alfabetizzazione primaria

-il monitoraggio e la verifica dell’attività svolta.

Le attività avranno il fine di coinvolgere più capacità e abilità insieme: capacità cognitive, affettive, linguistico-comunicative volte a rendere l’apprendimento più duraturo, sollecitando anche il processo d’interazione e di socializzazione.

Operando in questo modo, il docente alfabetizzatore è in grado di coinvolgere e motivare alunni dotati di competenze eterogenee e con culture d’origine differenti, adattando di volta in volta funzioni comunicative e strutture alle realtà linguistiche quotidiane.

Si prevede l’organizzazione di esperienze linguistiche per l’apprendimento della lingua italiana fornendo gli elementi base per la conoscenza della Lingua Italiana attraverso le abilità di ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione:

1)al linguaggio orale, al fine di migliorare:

• l’uso della lingua parlata per le esigenze della comunicazione quotidiana
• arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni
• superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana

2) al linguaggio scritto, al fine di:

• favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito
• intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche
• sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la rielaborazione delle informazioni

3) alla lingua dello studio, al fine di:

• realizzare interventi per la facilitazione degli apprendimenti
• predisporre attività di recupero e/o di rinforzo dell'apprendimento a livello individuale o a piccoli gruppi