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Circolare 18

Esami di Stato del Primo Ciclo di Istruzione

Indicazioni circa lo svolgimento degli Esami di Stato per il Primo Ciclo di istruzione

Oggetto: Esami di Stato del primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023.

Per l’anno scolastico 2022-2023, l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione torna a essere configurato secondo quanto previsto dal decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017, “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107” e dai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 741 e 742 del 3 ottobre 2017.

1. TEMPI

L’esame si svolge tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2023.

2. AMMISSIONE

In base a quanto previsto dall’articolo 6 del decreto legislativo 62 del 2017, in sede di scrutinio finale gli alunni delle classi terze sono ammessi all’Esame di stato in presenza dei seguenti requisiti:
a) Aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato definito dall’ordinamento della scuola secondaria di I grado, fatte salve motivate deroghe deliberate dal Collegio Docenti.
b) Non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’Esame di stato prevista dell’articolo 4, commi 6 e 9-bis, del DPR 24 giugno 1998 n. 249.
c) Aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di Italiano, Matematica e Inglese predisposte dall’INVALSI per l’anno scolastico in corso.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di Classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del Primo Ciclo
Il voto di ammissione è espresso dal Consiglio di classe in decimi e si considera il percorso scolastico compiuto dall’alunna/o secondo modalità e criteri adottati dal Collegio docenti.

3. PROVE D’ESAME

L’Esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione è costituito da:
a) Prova scritta relativa alle competenze di Italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento, come disciplinata dall’art. 7 del DM 741/2017;
b) Prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, come disciplinata dall’art. 8 del DM 741/2017;
c) Prova scritta relativa alle competenze nelle lingue straniere studiate, articolata in due sezioni (una riferita all’inglese e una riferita al francese), come disciplinato dall’art. 9 del DM 741/2017;
d) Colloquio, come disciplinato dall’art. 10 del DM 741/2017.

4. PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE COMPETENZE DI ITALIANO

La prova scritta di Italiano accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle studentesse e degli studenti.
La commissione predispone tre terne di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali, con particolare riferimento alle seguenti tipologie:
a) Testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;
b) Testo argomentativo che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per le quali devono essere fornite indicazioni di svolgimento;
c) Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.
Nel corso della prova, la cui durata è di quattro ore, si potranno utilizzare il vocabolario e il dizionario dei sinonimi e contrari.

5. PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE COMPETENZE LOGICO-MATEMATICHE

La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche accerta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle studentesse e dagli studenti nelle seguenti aree: numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni.
La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:
a) Problemi articolati su una o più richieste;
b) Quesiti a risposta aperta.
Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l’una dall’altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa.
Nel corso della prova si potranno utilizzare calcolatrice, tavole numeriche, riga, squadra, compasso, goniometro. La traccia viene sorteggiata nel giorno in cui si effettua la prova. La durata della prova è di tre ore.

6. PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE COMPETENZE NELLE LINGUE STRANIERE

La prova scritta relativa alle Lingue Straniere accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.
La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente per l’inglese e il francese.
La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita ad una o più delle seguenti tipologie:
a) Questionario di comprensione di un testo, a risposta chiusa e aperta;
b) Completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo;
c) Elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti;
d) Lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana;
e) Sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali.
Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.
La durata della prova è di tre ore, con un intervallo, e nel corso della stessa si potrà utilizzare il dizionario.

7. COLLOQUIO

Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
Il colloquio viene condotto collegialmente dalla Sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. Nel corso del colloquio è accertato il livello di competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica.

8. VOTO FINALE

Ai fini della determinazione del voto finale dell’Esame di stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio.
Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.
Il voto così calcolato viene arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria.
La Commissione delibera il voto finale per ciascun candidato in decimi.
L’Esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a sei decimi.
La votazione finale espressa con punteggio pari a dieci/decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione assunta all’unanimità dalla commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d’esame, secondo i criteri stabiliti dalla Commissione.

9. ALUNNI CON DISABILITA’, DSA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per gli studenti con disabilità l’ammissione all’esame, le prove scritte, il colloquio orale e la valutazione finale sono definiti sulla base del piano educativo individualizzato. Per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, l’ammissione all’esame, le prove scritte, il colloquio orale e la valutazione finale sono definiti sulla base del piano didattico personalizzato. Per gli studenti con altri bisogni educativi speciali, formalmente individuati dal Consiglio di classe, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti dal piano didattico personalizzato. Per gli alunni in ospedale o in istruzione domiciliare si applica quanto previsto dall’articolo 15 del DM 741/2017.

10. CALENDARIO PROVE D’ESAME

Il calendario della prove d’esame seguirà la seguente programmazione:
– Prova di Italiano: giorno 13/06/2023 ore 8.00
– Prova di matematica: giorno 14/06/2023 ore 8.00
– Prova di lingue: giorno 15/06/2023 ore 8:00
– Colloquio orale: la data sarà pubblicata il giorno 13/06/2023 in Bacheca sul Registro Elettronico.
Per la prova orale il candidato potrà essere accompagnato da max n. 2 persone.
Per la prova orale i candidati dovranno presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto dal calendario.
L’uscita autonoma degli studenti dalla scuola, al termine dello svolgimento delle singole prove d’Esame, dovrà essere autorizzata mediante la compilazione del modello allegato 1 da consegnare alla scuola entro il termine delle attività didattiche (venerdì 9 giugno 2023).

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