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Circolare 36 / 22-23

Circ. n.36: Adozioni libri di testo a.s.2022-2023

CIRCOLARE N. 36

Prot. n. 3141 del 27.04.22            

A tutti i Docenti

Ai Coordinatori di classe/interclasse

Ai Referenti di plesso

e, p. c. Al Direttore SGA

Sito Web/Albo

 

OGGETTO: Indicazioni propedeutiche all’adozione dei libri di testo.  

 

Facendo seguito alla Nota MIUR n. 5022 del 28/02/2022 avente ad oggetto “Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – A.s. 2022-2023”, si sintetizzano di seguito gli aspetti essenziali della procedura in oggetto.

 

L’adozione dei libri di testo, si legge nella nota, va effettuata seguendo le indicazioni già dettate con la nota n. 2581 del 9 aprile 2014 e le ulteriori precisazioni fornite con la stessa.

 Il D.M. n. 781 del 27.09.2013 (“Definizione delle caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e dei tetti di spesa”) e il D.L. n. 104 del 12.09.2013, convertito nella L. 128 dell’8.11.2013, in particolare l’art. 6 (“Contenimento del costo dei libri scolastici e dei materiali didattici integrativi”), hanno fornito le indicazioni operative per la scelta dei libri di testo a partire dall’anno scolastico 2014/15. Nella fattispecie, il D.M. n. 781 del 27.09.2013 definisce le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei libri di testo e i tetti di spesa per la Scuola Primaria, la Secondaria di primo grado e la Secondaria di secondo grado.

 

Le novità introdotte con la succitata normativa nell’anno 2014 sono di seguito sintetizzate:

  • In primis, abolizione del vincolo del sessennio per le Adozioni nella Secondaria di I e II grado e del quinquennio per la scuola primaria
  • L’obbligo dell’adozione di tre tipologie di libri: digitale, mista composto da libro cartaceo e contenuti digitali integrativi, libro in versione mista composto da libro digitale e contenuti digitali integrativi.
  • Il divieto di consigliare libri di testo, ma il ricorso al “consigliato” solo per monografie o contenuti digitali integrativi
  • La possibilità di produrre dispense a cura dei Docenti interni, con conseguente delibera di NON ADOZIONE dei testi per quelle discipline a cura del Collegio dei Docenti.

 

Si ricorda agli Insegnanti di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di primo grado che a maggio, dovranno essere deliberate dal Collegio dei Docenti le adozioni dei testi scolastici per l’a.s. 2022/2023, secondo le indicazioni di cui alla Nota n. 378 del 25 gennaio 2013 e della C.M. n. 16 del 10 febbraio 2009.

Si invita a leggere attentamente e a rispettare i criteri generali e i vincoli di adozione citati nelle predette circolari.

 

Tempistica per l’adozione

 Le operazioni di adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2021/22 si articolano nelle seguenti fasi: 

  • FASE: I dipartimenti e le aree disciplinari – Questi costituiscono il primo momento utile per l’analisi di nuove proposte di adozione, che devono avere lo scopo di favorire un ampio confronto tra tutti i Docenti affinché si giunga ad adozioni concordate e comuni, pur garantendo il rispetto della libertà di insegnamento di ciascun Docente.
  • FASE: I consigli di classe/interclasse con i genitori – Sarà cura dei singoli Docenti, sulla base delle scelte operate nei Dipartimenti, verificare (ponendo particolare attenzione al codice ISBN di 13 cifre sia dei libri di nuova adozione, sia dei testi confermati) per ogni classe, l’apposito Modello inserito nel format del verbale per le Nuove Adozioni.
  • FASE: Il Collegio dei Docenti con la delibera entro la seconda decade di maggio 2022 concluderà le fasi di competenza dei Docenti – Il Collegio dei Docenti, nella seduta del Collegio di maggio, assumerà la delibera formale di adozione. Tale delibera è vincolante e ad essa dovranno attenersi tutti i Docenti in servizio nell’a.s. 2022/2023, inclusi coloro che a qualsiasi titolo assumono servizio nella Scuola nell’anno immediatamente successivo alla data della delibera stessa. Essa è inoltre soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell’art. 11 del D. n. 123/2011.

 

Appare superfluo ricordare a tutti che la scelta dei libri di testo è un’operazione che richiede grande attenzione e dedizione, confronto, sereno dialogo, scelte oculate e ponderate, ascolto attento di tutte le esigenze, occhio alla qualità del libro di testo, auspicando sempre più l’utilizzo delle lavagne interattive e il contenimento della spesa per le famiglie.

 Va, in particolare, tenuto in considerazione che bisogna evitare sia ulteriori spese alla famiglie, con la richiesta di ulteriori eserciziari, laboratori ecc…, sia uso eccessivo di fotocopie, potendo sopperire a tutto questo con l’utilizzo di Internet e della LIM.

 

INDICAZIONI OPERATIVE

I Docenti possono accedere al catalogo AIE delle opere scolastiche www.adozioniaie.it e nella scelta dei libri devono porre molta attenzione, per quanto possibile, anche al contenimento del loro peso. L’allegato 1 del Decreto Ministeriale n. 781 del 27/09/2013 definisce le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione cartacea, le caratteristiche tecnologiche nella versione digitale, i criteri per ottimizzare l’integrazione tra i libri in versione cartacea, digitale e mista.

E’ vincolante scegliere testi per i quali l’editore garantisca la versione online o mista, scaricabile da Internet, con lo scopo di avvicinare sempre più i fruitori dei libri di testo ad interagire opportunamente con le nuove tecnologie di supporto all’apprendimento, fin dalle classi di Scuola Primaria.

Per la Scuola Secondaria di I grado si dovrà tener conto nella scelta del tetto massimo consentito per i prezzi al fine di consentire a tutti i Docenti di introdurre il libro necessario  per la propria materia rimanendo all’interno del tetto massimo di spesa.

Si dovrebbe cominciare a considerare seriamente la possibilità che i Docenti procedano alla Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art. 6, c. 1, legge n. 128/2013) , pertanto è possibile e consentito che il Collegio Docenti deliberi di non adottare il testo per alcune discipline in alcune classi e sperimentare l’impiego di materiali autoprodotti (dispense, materiale digitale).  

A partire dall’anno scolastico 2014/2015, per le classi prime della Scuola Secondaria di primo grado, se la dotazione libraria necessaria è composta da libri in versione mista i tetti di spesa sono ridotti del 10%, mentre se è composta esclusivamente da libri in versione digitale i tetti di spesa sono ridotti del 30%.

Per le rimanenti classi della Scuola Secondaria di primo grado sono confermati i tetti di spesa già definiti per l’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2021/2022, eventualmente adeguati al tasso di inflazione programmata per il 2022.

Si invitano i Docenti a verificare con i colleghi della stessa classe se l’ammontare della spesa complessiva è compatibile con il tetto (con uno scostamento non superiore al 10%), apportando le modifiche necessarie. Si richiama l’attenzione sui testi consigliati che possono essere solo monografici o di approfondimento delle discipline di riferimento (compreso i singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal testo)

I Docenti coordinatori di ogni classe della Scuola Secondaria di primo grado e il Referente di plesso per la Scuola Primaria dovranno collegarsi con le proprie credenziali i a Libri di Testo in Alunni 2.0 che è aggiornato con A.I.E.

Il Docente che propone l’adozione di un nuovo libro di testo dovrà presentare una relazione scritta compilando l’apposita scheda.

 Il Dirigente scolastico invita i Docenti ad adottare libri di testo indispensabili:

  • più economici, a parità di valore educativo e formativo;
  • uguali per corsi paralleli;
  • che limitino al minimo indispensabile il ricorso alle fotocopie.

 

Si raccomanda la diffusione di buone pratiche di utilizzo della posta elettronica e delle aree della piattaforma web affinché i Docenti possano mettere a disposizione degli studenti testi di riferimento, questionari, appunti, ecc., anziché ricorrere alle fotocopie;

Non è consentito modificare le scelte effettuate dopo l’adozione delle relative delibere da parte del Collegio dei Docenti;

 È opportuno evitare di consigliare l’acquisto di ulteriori testi, non compresi nell’elenco degli adottati e/o consigliati;

Non è consentito far acquistare testi per quelle discipline per le quali, in osservanza del tetto di spesa, il Collegio dei Docenti abbia deciso, nella propria autonomia, di non far acquistare testi, ma di supportare la didattica utilizzando materiale bibliografico alternativo, sitografie di settore e materiale didattico reperibile sulla rete;

Appare opportuno ricordare che, dato che la segreteria deve provvedere all’inserimento sul sito AIE dei libri adottati nei tempi previsti, e che è ormai prassi da parte di molte famiglie provvedere all’acquisto dei libri ben prima dell’avvio delle lezioni, non è consentito in alcun modo modificare le adozioni così come deliberate dal Collegio dei Docenti.  

I Docenti che terminano il proprio servizio presso l’Istituto entro il termine delle lezioni, il termine delle attività didattiche o il termine dell’anno scolastico e si trasferiranno presso altra sede scolastica sono tenuti a lasciare i testi saggio nel proprio cassetto. Allo stesso modo, si rammenta a tutto il Personale Docente che i testi saggio non adottati devono rimanere a disposizione delle case editrici presso la sede scolastica al fine di favorire eventuali ritiri e riconsegne all’editore.

La presente comunicazione ha anche il valore di “Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti”, di cui la CM 16/2009 rende responsabili i Dirigenti Scolastici.

 

Ringrazio e saluto cordialmente.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO         

Prof. Raffaele Prodomo             

Firma  autografa sostituita a mezzo stampa 

Ai sensi dell’art. 3 comma 2 D. Lgs. 39/1993

 

Allegato: sintesi normativa                               

 

Vista la Nota Ministeriale 2581 del 9/04/2014 si fornisce un riassunto dell’intero quadro normativo cui le istituzioni scolastiche devono attenersi per l’adozione dei libri di testo per l’a.s.  2021/22 (Salvo diversa normativa dei prossimi mesi).

 

Al solo scopo semplificativo si presentano le più significative indicazioni che le recenti

disposizioni legislative hanno introdotto:

 

1. Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma 1, L. n. 128/2013)

Il Collegio dei Docenti può adottare, con formale delibera, libri di testo oppure strumenti alternativi, in coerenza con il PTOF, con gli ordinamenti scolastici e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso (riferimento al tetto di spesa dello scorso anno scolastico).  

2. Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art. 11, L. n. 221/2012)

Il vincolo temporale di 6 anni di adozione dei testi scolastici così come il vincolo

 quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi sono abrogati. Pertanto, per la Scuola Secondaria 1°, anche nella prospettiva di limitare, per quanto possibile, i costi a carico delle famiglie, il Collegio dei Docenti può confermare i testi scolastici già in uso, oppure procedere a nuove adozioni per le classi prime.

 Per la Scuola Primaria è possibile procedere a nuove adozioni per le classi prime e quarte. In caso di nuove adozioni, i Collegi dei Docenti adottano libri nelle versioni digitali o miste, previste nell’allegato al D.M. n. 781/2013 (versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi).

3. Testi consigliati (art. 6, comma 2, L. n. 128/2013)

I testi consigliati possono essere indicati dal Collegio dei Docenti solo nel caso in cui

 rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento. I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati. Rientra, invece, tra i testi consigliati l’eventuale adozione di singoli contenuti digitali integrativi ovvero la loro adozione in forma disgiunta dal libro di testo.

 Tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013)

Eventuali sforamenti degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle classi debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. In tal caso le delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei Docenti (i coordinatori di classe devono preventivamente portare la motivazione al Collegio) e approvate dal Consiglio di Istituto.

4. M. n.  43  del  11/05/12  (Definizione  dei  tetti  di  spesa  massimi  per  ciascun ordinamento/classe).

I tetti di spesa riferiti alla versione on line o mista, entro cui i Docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria di ciascuna classe della Scuola Secondaria di primo grado, sono quelli stabiliti nell’allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.